Comprare oro e lasciarlo in custodia presso terzi può risultare svantaggioso per diversi motivi. Innanzitutto, affidare il proprio oro a una società di custodia comporta il pagamento di commissioni o tariffe periodiche, che nel tempo riducono il rendimento dell’investimento. Questi costi possono diventare significativi, specialmente se si intende mantenere l’oro a lungo termine.
Inoltre, affidarsi a terzi implica un rischio di sicurezza: per quanto le società di custodia adottino misure di protezione avanzate, nessun sistema è immune da eventi imprevisti come furti o problemi finanziari che potrebbero coinvolgere l’azienda. Non avendo l’oro fisicamente a disposizione, l’investitore è anche limitato nella propria autonomia, dovendo dipendere dai tempi e dalle procedure della società di custodia per accedere al proprio metallo.
Infine, in caso di crisi economiche o instabilità finanziarie, potrebbe diventare più complesso o rischioso recuperare l’oro fisico detenuto presso terzi. Conservare l’oro personalmente permette di averne un controllo diretto, senza costi aggiuntivi e con la possibilità di accedervi in ogni momento, garantendo una maggiore indipendenza e sicurezza.