Investire in oro fisico richiede attenzione per evitare errori che possono compromettere il rendimento o la sicurezza del proprio investimento. Ecco i tre errori più comuni da evitare.
- Affidarsi a Operatori Non Autorizzati
Uno degli errori più gravi è rivolgersi a operatori non autorizzati o privi di licenze.
- Rischi: Acquistare oro da fornitori non certificati espone a truffe, come la vendita di oro contraffatto o con purezza inferiore.
- Soluzione: Verifica sempre che il venditore sia registrato presso la Banca d’Italia e possieda le autorizzazioni necessarie per il commercio di oro da investimento.
- Trascurare la Documentazione
La mancanza di documentazione può causare problemi sia durante la rivendita che in ambito fiscale.
- Rischi: Senza fatture o certificati, potresti incontrare difficoltà a dimostrare la provenienza e la purezza dell’oro, oltre a rischiare multe in caso di controlli fiscali.
- Soluzione: Conserva sempre la fattura di acquisto, il certificato di purezza e il documento di trasporto. Questi documenti sono indispensabili per vendere l’oro senza complicazioni.
- Non Valutare Adeguatamente i Costi Accessori Legati ai Lingotti
I lingotti, sebbene affascinanti, comportano costi aggiuntivi rispetto alle placchette.
- Rischi: La lavorazione e la finitura dei lingotti aumentano i costi iniziali. Inoltre, per verificarne la purezza in fase di rivendita, potrebbero essere necessari test invasivi come la perforazione o la fusione, con ulteriori spese.
- Soluzione: Considera alternative come le placchette d’oro, che hanno costi di produzione inferiori e sono più facili da verificare e frazionare, garantendo maggiore flessibilità.