Qual’è la differenza tra monete, lingotti e placchette?

La legge numero 7 del 17 gennaio 2000 stabilisce che in Italia ci sono solo tre modi per investire in oro: attraverso monete, lingotti o placchette.

Le monete, come la sterlina, sono quelle più comunemente associate agli investimenti in oro. I lingotti sono barre di oro, anche se non sono così comuni e possono essere visti solo raramente, spesso in programmi televisivi o in altri contesti.

COSA SONO LE PLACCHETTE D’ORO

La terza forma di investimento è rappresentata dalle placchette d’oro, che sono la modalità preferita da Carlo Marmi. Le placchette sono pezzi sottili di oro, con uno spessore di circa 1,5 millimetri. Carlo Marmi preferisce trattare solo placchette d’oro perché ha riscontrato troppi casi di falsificazioni nel corso dei suoi 33 anni di esperienza. Utilizzando uno strumento chiamato spettrometro, può effettuare una “TAC” (Tomografia Assiale Computerizzata) dell’oro, ottenendo in tempo reale sul monitor il risultato dell’analisi. Questo gli garantisce la certezza della purezza dell’oro.

Il servizio offerto dall’azienda è quello di consentire al cliente di venire a controllare di persona la purezza dell’oro che ha acquistato. Dopo aver effettuato il bonifico bancario e diventato formalmente il proprietario dell’oro, il cliente ha un mese di tempo per visitare l’azienda e verificare con i propri occhi la qualità dell’oro acquistato. Questo servizio offre un ulteriore livello di sicurezza e trasparenza per gli investitori.

Quindi, il servizio offerto consiste nel fornire placchette d’oro perché offrono una totale trasparenza e garantiscono la genuinità dell’oro al cliente. Le placchette permettono di ottenere oro con una purezza di 999/9, contrastando eventuali frodi o pratiche ingannevoli nel settore.

Carlo Marmi evidenzia che, sebbene i banchi metalli siano generalmente gestiti da persone oneste, è sempre possibile che si verifichino situazioni in cui la correttezza non sia garantita. Ci sono stati casi in passato in cui sono stati scoperti grandi quantitativi di oro contraffatto, come nel caso dei 180 kg di oro falso trovati nei caveau di JP Morgan nel 2017. Questi incidenti dimostrano che anche istituzioni rispettabili possono incorrere in problemi.

CHE COSA E’ LO SPETTROMETRO?

Per garantire la genuinità dell’oro, Carlo Marmi utilizza uno strumento chiamato spettrometro, che consente di analizzare l’oro in tempo reale e determinarne la purezza senza il bisogno di certificazioni esterne. Questo approccio elimina la necessità di affidarsi esclusivamente ai documenti di certificazione, che potrebbero essere falsificati.

Le placchette d’oro vengono preferite anche per i loro costi di entrata più bassi rispetto ai lingotti d’oro. Una placchetta è essenzialmente la prima forma ottenuta durante il processo di affinazione dell’oro. Questo processo coinvolge la trasformazione di una verga di oro puro in una sottile lamina, che viene poi tagliata e venduta come placchetta d’oro. Carlo Marmi assiste direttamente a questo processo di affinazione, garantendo la qualità e la genuinità del prodotto finale.

Quindi, le placchette d’oro sono preferite per diversi motivi, tra cui la certezza del titolo, i minori costi rispetto ai lingotti d’oro e la possibilità di gestire l’investimento in modo più flessibile. Le placchette offrono una totale trasparenza riguardo alla purezza dell’oro, poiché lo spessore sottile (1,5 mm) non consente l’inserimento di materiali estranei. Questo consente di verificare con precisione la purezza dell’oro utilizzando lo spettrometro.
Inoltre, le placchette consentono agli acquirenti di gestire il proprio investimento in modo più oculato. Ad esempio, se un investitore ha bisogno di liquidi improvvisamente, può monetizzare solo la quantità di oro necessaria senza dover vendere l’intero lingotto. Questo offre una maggiore flessibilità e controllo sull’investimento.

COME PUOI USARE LE PLACCHETTE D’ORO PER PAGARE

Infine, Carlo Marmi sottolinea l’ipotetica possibilità futura di utilizzare i pezzettini d’oro anche per transazioni di piccola entità, come l’acquisto di generi alimentari o altri beni di prima necessità. Sebbene possa sembrare un’idea fantasiosa, Carlo Marmi non esclude questa eventualità, indicando che la flessibilità delle placchette potrebbe aprirsi a nuove modalità di utilizzo nell’economia quotidiana.

Carlo Marmi esprime la sua preoccupazione riguardo alla possibilità di futuri scossoni nell’economia, che potrebbero manifestarsi sotto forma di bolle finanziarie di varie dimensioni. Queste bolle rappresentano rischi significativi per coloro che vi sono coinvolti, poiché possono portare a gravi conseguenze economiche e finanziarie.

Carlo Marmi ricorda i precedenti episodi di crisi finanziarie, come il crollo di Lehman Brothers, così come i casi di fallimento aziendale come Cirio e Parmalat, e l’emergere di problematiche legate alle obbligazioni subordinate.

Carlo Marmi sottolinea che, nonostante le speranze di non assistere a scenari simili in futuro, non sarebbe sorpreso se si verificassero nuovamente date le incertezze e le tensioni attuali nell’ambito economico e geopolitico. Questi eventi possono avere gravi conseguenze sulla vita delle persone, portando a una riconsiderazione del valore e della funzione dell’oro come riserva di valore in momenti di crisi.